1. |
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Sick rat - Neve (prod. Haunted Days)
Fuori campo campo bene,
nella neve non c'è campo per parlare
faccio rap elementare per menti elevate
niente contro l’estetica
sto contro chi la ostenta
ogni mio pensiero è un figlio
il foglio fa da ostetrica
è metrica dal fango e non mi metti all'angolo
distanza triplica
implica che ho preso il largo
giorni in trappola dentro un rettangolo
fuga, volo d'angelo
haunted days scolpisce, Michelangelo
immagini che impagino
Non pagano ma parlano
Sono argini che cadono
i miei margini si allargano
Evolvo e non mi adatto, ratto gattopardo
Mangio Leopardi studio matto
rap che non va in radio, embargo commerciale
Latenza sul canale fa il ritardo culturale
Graffio le coscienze il timbro è gutturale
E si distingue e viaggio sui 45
È nostalgia dei 33 quando mangiavo polvere
Incido il tempo oggi leggero lascio correre
E Brillo sobrio e non mi bevo cure mediche
Piuttosto Brillo dentro bevo formaldeide
chiusure ermetiche di un Flusso ermetico
In una singola d’Albergo, freddo intorno
E guardo Cinema d’asporto,
Sembra Fargo per l’ inverno interno
Metto da parte L ego
Mi alterno col mio alter ego
Marziano Dirty Groundz
scrivo da Marte Record
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2. |
Bygones
02:37
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Sick rat - Bygones
Porto rima raffinata su graffi d'annata
popolarità dannata
In rete siete fotocopie in fila indiana
finirete come lady Diana
io nel tunnel traguardavo meridiana
anch’io guardavo Toni Montana
capisco il fascino del grime
ma la tua trama è grama
Ti appendi a filigrana scivoli male
È la tua l’immagine che frana
L approccio gangsta L’ho evitato
Il mio pensiero è lievitato
è un po’ deviato
Sta sereno, Niente di aggressivo ne vietato
Rispetto chi rispetta
Ma al resto piscio in testa
Scivolo liscio come mezcal
Offusco vista ma la Mente è fresca
Mi capisci, non pretendo
che la gente riesca
nato in una grotta
Esco di notte e Cado nel grottesco
Luce di me stesso
Che appare dentro il mio rappare
ascoltami compare
è il tuo migliore affare
non ti camuffare
È truffa aggravata
Fai muffa nella balaclava
Sbagli i versi posa la scala e scava
Vi date autoqualifiche Mentre
Guidate auto magnifiche
Guardate le classifiche
E Guardate quanto me ne sbatto
Non mi interessano le battle
Mi oppongo ma non litigo
il mio tempo vale tanto
vale la pena, vale la mia penna
Non mi arriva il grande schermo,
ho una transenna come antenna
E su un campione dei novanta come Senna
Miglioro giro dopo giro come sembra
Barre di uranio e Guerra dentro il cranio
voglio una tregua come Fossi ucraino
Scappo sui bpm, l’accappella con il krytox
allontano parassiti
nel mio inchiostro metto baygon
Too late to let the bygones be bygones
Il passato si trascina
ogni mia traccia è un revival
E Come vecchi tape di Micheal
Gocce di nostalgia e novalgina
E mi tengo vicina la magia della mia rima
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3. |
Joker
03:00
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Sick rat - Joker
Giro di note con cui giro nella notte
dentro il giro o fuori, fotte poco
in giro coprifuoco,
non mi fotti quando gioco
joker, Joaquin Phoenix dentro il mix
beats come amici immaginari Zazie Beetz
prendo fiato bevo fiano e guido piano
però contromano
penso costruttivo, Renzo Piano
flow valanga come Rigopiano
nel valhalla con un mitra in mano
la mia penna uccide, non trema la mano
risate isteriche e barre esoteriche
non ho il talento io per arrivare al vertice
e che posso farci
intanto tu divertici, dai tuoi attici fantastici
facci sapere quanto bene mangi
vi buco la faccia tipo Franklin Murray
sparo sotto effetto cluch Stephen Curry
nonostante la distanza e le visioni blurry
vi distinguo da lontano, barbari coi capi, sventolate capi Burberry
Il rap di oggi spesso mi fa ridere
Triste come il cabaret che non fa ridere
frenesia di condividere
io penso a scrivere
ogni legame prima o poi si scinde
ed ho imparato l'arte
del convivere a prescindere
Compromessi e parti sceniche
A cui non voglio scendere
resto in provincia leggo Martin Heidegger,
nuvole nel mio weekend e volo high again
non dirmi "yes you can"
conosco la teoria del try again
Disturbo bipolare
scrivo rap impopolare
clima polare, quanto può durare?
distanza siderale, tu non mi considerare
Vedo un mondo fatto a scale
Voglio un evasione e non quella fiscale
tagli pubblici e decreti di cretini
nel degrado segregato di pagliacci e burattini
mi ostino, gioco a carte col destino,
simpatico come il vicino
aspetto la diretta e poi ti uccido
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4. |
36
02:45
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Sick rat - 36
Spendo tempo dietro un vetro temperato
Il sole splende e non riscalda l’ho imparato
Temperamento freddo resto spento
Ho chiodi fissi e fisso un punto fermo
Sto bene e in parte mento,
Per te parlo al vento
Però porto un movimento
Flussi di coscienza dopo un colpo al pavimento
Come bossoli alle tempie bussano altri tempi
Vengo dai 90 sopra bpm lenti
Lenti per vederci meglio,
nei dettagli mi cimento,
Dettami di cemento e pugni nella calce,
Tra le regole non scritte ho messo note in calce
Stralci di appunti danno forma alla mia traccia
Trucchi di pagliacci
E in tre minuti chiudo la mia faccia
Setto deviato e mai cambiati i connotati
cadi in vuoti da cui non evadi
Carta e penna faccio horror vacui
Cerco un motivo per alzarmi
Teoria del taglia e cuci, come Al Zahrawi
Chirurgico rimargino le perdite
Emorragie di immagini davanti alle mie orbite
Mi lavo in acque torbide
Prove insabbiate e provo a mettere ordine
in questa primavera senza rondine
E non è cabala è logica malata
Ama la vita anche se anomala
Onda piatta sotto lama calda,
Scettico in un mondo asettico
mantengo la mia calma
Un altro mal di testa e forse l’ultimo
Il dolore di chi resta è come piaga da decubito
Sollievo nei cuscini
Ritrovarsi soli per sentirsi più vicini
Fogli come amici intimi,
Per vincere i miei limiti
Non di certo per convincerti
Clima freddo come ho detto già nell incipit
Non sento più tensioni e ritorsione
Solo l’eco dei miei suoni in distorsione
36 come le camere in cui sono entrato
Un palco senza la platea
ed ho costruito il mio teatro
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5. |
Diamonds
02:32
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Sick rat - Diamonds
Dalle piazze con pali e campane
Qui impari a campare,
Il ricco mangia il piccolo
E come ha fatto un tale
Spezzo il pane che moltiplico
Testo Biblico ma senza talent
resto in bilico su questo piano astrale
Lungometraggi nei retaggi delle mie scritture
È L’onda lunga delle mie letture
Dipingo rime lungo rive
anche un defunto vive
E spunto mine, ho graffi di grafite
E voi offrite firme di matite
Vi odiate a pelle e poi soffrite dermatite
Morirete belle con i filler di antracite
L’ego è un killer che strangola vite,
struggle e ferite
Tagli sul vinile verso mete ambite
Con un clima mite
Quadri nucleari e ladri nei seminterrati
Guerre stellari
Ed in cucina sto con gli stellati (chef!)
Porto Pietre a buon mercato
per chi se ne intende
Dietro le tende coi Pezzi mixati
dentro il blender
Monologo sopra il metronomo mi accomodo
Macchina del tempo su di un sample
Intelligenza artificiale
E microchip nelle mie spalle
Armonie perdute
e non c’è pitch per ritrovarle
storie e stronzate che non vivi
e che non condivido
Rappresenti un falso mito
Dimmi rap griselda e me la rido
Tempi bui, sembra un eclisse
Tempi da lupi plenilunio da un preludio
per L’apocalisse
Per il cash hai chiuso l’arte nei cliché
ne chiudo un altra
e piscio sopra i tuoi cachet
Vivo in un privè
allergico alle polveri sottili
"Non è questione di pericoli di suoni e stili"
Roggy docet
gocce di morte, jolly roger
flow come holy water
Overdose lirica in un jolly hotel
Penna da nobel
Su Carta degna di note
Penna calibro nove
La mia carta è joker
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6. |
Fuorisquadro
02:52
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Sick rat - Fuorisquadro
Parole nelle gole tracciano il sentiero
Il mio credo è veritiero
Ma il mio clero è pistolero
8 per mille ed io lotto per nulla ad ogni sclero
Il verbo taglia come vetro
E vibra dentro con riverbero
Finti Approcci, taglio i ponti
e poi raccolgo i cocci
Troppi giorni senza tempo
dentro i tempi d’oggi
Ci incastrano orologi
un po’ come Luciano Moggi
Incastri terapeutici sento Luciano Roggy
pacato preso bene sotto i flussi conscious
Ha pagato l’essere in passato under pressure
Il mio testo è un quadro guardo Maurits Escher
armonia del fuorisquadro
stare in squadra non mi riesce
Trovo idee dentro le foglie
E Chiudo le orchidee nei fogli
Gemme sotto le mentite spoglie
Ed il mio gergo da germogli
Linfa lirica, gocce di vita e di conforto
Dentro foto di ricordi che rincorro
Montaggio e produzione spezzo la catena
Automa anomalo il mio pezzo è olio su tela
M’immagino Uomo bicentenario
di Isaac Asimov
Senza rammarico, sarcastico
non biasimo il mio stato d’animo
Tracce su tappeti e non parlo di piedi
Lascio impronte e non mi afferri
Un po’ come lo yeti
Ho contenuti rebus
Più misteri del caso Misseri
Perle ai porci
Ti svelo segreti e non ci credi
Acqua sotto i ponti e ho visto vita scorrere
Ombrelli sotto gli occhi vedo piovere
Ricostruisco tra rovine e polvere
Dal vinile un buon motivo per evolvere
Invecchio bene come il vino in rovere
Schemi da rompere
nei tempi morti vivo
Recido sample recidivo
mi risollevo è tipico
Sollievo dello spirito
Perciò il mio gospel vive
Strade senza uscite
Dove vedo prospettive
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Sick rat Campania, Italy
Beatmaker / Rapper / Hip Hop Producer.
Vinyl sampling to provide underground dusty raw hip
hop.
Sample-based trip hop and abstract hip hop compositions, blended with vintage/noir flavour and crackles.
Love for lo-fi vibes, combining melodic atmospheres with dark ones, searching for old, dirty, nostalgic, dusty, soulfull samples.
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