1. |
Priorità (intro)
01:19
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2. |
Scene
03:23
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Sick rat - Scene
[Verse 1]
Mi oppongo ma non litigo
Il mio rap in stereo è monolitico
Controllo il crollo del sistema
Finché resta in bilico
Un equilibrio non è tale quando è critico,
è un equivoco, un qui pro quo
Sproloqui in pubblico
Rispondo con silenzio pudico
Mind The gap, il ratto è sudicio
Ma lucido, e più ci do
E più mi vedo acido, intravedo il magico
Il freddo dentro porta incastri metrici
Mentre il caldo fuori è frutto dei disastri termici
Troppi strappi igienici
C'è merda dietro vetri osceni di certi palcoscenici
In séparé lontano dal sipario
Il sapere dissipa energie e accumula il divario
Mi rispecchio in uno spettro
Frequento le frequenze che mi partono dal petto
Lancio metriche e bilancio decibel
Le mie giornate imprigionate, giornate impaginate
Prometto che ve le proietto, quando rappo immaginate
[Verse 2]
Sono poeta metrico, solo e melodrammatico
Eremita ermetico, abbandono il cinema del circolo
sangue freddo in ricircolo
circolo sul lastrico
Tipo al circolo polare artico
Mi sento come scoglio per il mare
Mi consumo e non mi faccio trasportare
Da 'ste correnti sterili
Tra i documenti metrici dei miei momenti isterici
Ricerco me medesimo e non mi immedesimo
Da mesi o forse anni a questa parte
Il mio divano è un pensiero e mi ci accomodo in disparte
Col monologo che parte
Tu siedi pure accanto e dimmi cosa vuoi sapere
Diamoci del tu, ho un flow che offre da bere
La poetica nei versi fa cantare come il vino se lo versi
Vedersi con occhi diversi e senso di intangibile
Non tocco mai ogni qual volta nuoto
In un mare di pensieri con le pagine che vanno a fuoco
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3. |
Too many
04:42
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Sick rat - Too many
[Verse 1]
E' il tempo che mi sfugge dalle mani perché tremo
Corro perché corro il rischio di restare fermo
Instabile come il terreno su cui remo
Senza freno come il treno su cui poi non salgo
Lascio traccia del sentiero che non calco
Calcolando il peso di un pensiero che mi schiaccia
La rima come medicina, c'è rimasto il made in China
Col vicino condivido bagno con cucina
C'ho trent'anni appena posso costruisco la mia vita
Appena posso salgo in cima
Per capire se poi valgo più di prima
Il successo non mi fa vedere che succede
E non mi fido delle idee che mi concede
Non mi metto in evidenza
Quattro quarti ma dietro le quinte, cerco la decenza
Ricercando la cadenza dentro un quadro in decadenza,
Il paese non mi pensa, ed io divento malpensante
Malpensa meta di partenza da una scena ormai pesante
[Chorus]
Too many talking dummies,
Too many walking mummies
Too many talking dummies
Wrapped up in all their paper
Too many walking mummies
[Verse 2]
Pratiche un pò troppo burocratiche
Assunzioni non meritocratiche,
Ma io lavoro alle mie liriche
Too many metriche drammatiche
Mi raccomando, niente raccomandazioni per il bando
Sovvenzioni dall’Europa ad un paese che è allo sbando
Fondi sotto banco e la camorra va al governo
Finanziamenti pubblici che corrono su di un circuito interno
Se mi fermo sono perso ma faccio il loro gioco se mi muovo
Pedina al fronte di un schermo che ci filtra il vero
Dalle mie parti differenziano la plastica, ma con il vetro
Dalle mie parti se paghi le tasse poi ti danno un premio
Dalle mie parti partiresti se tu fossi un genio
Ho visto riciclare dinero da chi dichiara di meno
Datore di lavoro nero
Ricercati senza un nome
E Cattedre per la ricerca date sulla base di un cognome
Familiare al professore amico del rettore,
Direttore in certe imprese,
Noi senza spesa per le troppe spese
Non è una crisi storica, è crisi di fine mese
E non voglio far retorica,
E' tutto così palese
[Chorus]
Too many talking dummies,
Too many walking mummies
Too many talking dummies
Wrapped up in all their paper
Too many walking mummies
[Verse 3]
Ogni mattina allo specchio sono una persona sola
Gabbiano fermo al molo che non vola,
La gabbia che mi tiene al suolo nn si nota
Suono sotto tono ed ogni nota stona
Privo di invidia, filtro i media
Ci raggirano con i televisori, figuranti finti,
A me girano i coglioni ed i vinili in giradischi estinti
Italiano medio, mediocre, senza sogni, ne cassetti
Resti in attesa senza aspettative,
Direttive per i burattini, dimmi che t’aspetti
Paese dei sospetti, il paese dei balocchi,
110 e lode e poi ti blocchi
Apri gli occhi, Vedo maschere coi paraocchi
In giro vedo nascere quadri di vita di Fantozzi
Tra gli squarci grigi dei palazzi d’oggi
C’è troppa polvere nell'edilizia popolare
Regali redditizi non le voglio quelle case
Vorrei poter volare altrove
Invece di restare in queste strade dove
Tutto ciò che accade è da risolvere
Il vero si nasconde in domande scomode
Sento voci in coro senza una coscienza per rispondere
[Chorus]
Too many talking dummies,
Too many walking mummies
Too many talking dummies
Wrapped up in all their paper
Too many walking mummies
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4. |
Cronaca cronica
03:16
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Sick rat - Cronaca cronica
[Verse 1]
Chi mor pe sord
Se scord l'ammor pe frat e pe sor
cà sparn o ffuoc, no parco gioc
E' na uerr llà for
Surdat arruolat o sistem
So stat addestrat inte schem
L’addor e terror, perron o afgan
N' esist perdon, e perzon so n fam
Collus cull'Arm annascus
Ne fann buon us cu na bbona scus
Cercann bonus int e slot machin
Rulett e bullett, na svolt e vicin
Scialann e festin
N’Ce fann felic champagne e piscin
Destin signat si ca c si nnat
Condon e abbandon inde cas assignat
Matricl abras,
Pellicl in serie Gomorr o suburr
Luntan ro munn aro l omm è nu nummr
No luog comun, n so post qualunq
Spostn e lengue accus e calunnie
Tu lievt e lent cu sti chiar e lun
So Tiemp violent, si a uerr t chiamm rispunn
So Tiemp modern,
Te piens ca sfunn ma n’si nisciun
[Verse 2]
Padr e famigl ca doppia vit
Latt pe figl a matin e po a nott
Che Bott int e vetrin,
Lattin e bnzin
Cattiv pnsier t nsirie
A malavita e na calamit c attir
Cà manc e ll amic t fid
Cà mang chi accir
E po mor e tumor a campagn è nociv
Aró L acqua mineral è antracit
Bicchier chin che piatt vacant
Brindann alleanz,
Na pnsat sbagliat e te fatt a vacanz
Sunnamm sol Palm e lungomare,
Ma Verimm nu riman sul rint e Palm e man
Tra cart lett e cartomant
Cartulin letter e avvocat I m addummann
Chi cumann e dett e legg ro mercat
Trasport e nott che portn a cost
Passaport pe femmn e l est
Far West co ferm e L arrest
Fedin spurcat
Pedin spustat, Pedon surdat
Padrun affermat, uagliun affamat
Iucann a fa mal, sparann int e bbar
Uardann sti uardie luntan re sbarr
Sbagliann n’s mbar,se regnan e bar
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5. |
Rit-ratto
04:26
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Sick rat - Rit-ratto
[Verse 1]
Ratto, frutto dell'astratto
Ma figlio del dato di fatto,
Resto purtroppo intrappolato
Nell'altro lato dell'asfalto
Nel senso lato
Non ho mai calcolato il salto
Traccio i miei confini e non intralcio altri destini
Tu che mi chiedi “che combini?”
Quando scrivo do la vita tipo madre coi bambini
Fumo dai tombini,
Voglio un mondo senza fili e burattini
Resto onesto coi miei simili, non simulo,
Ma accendo missili, da fermo su questi fogli scivolo
Perdonami l'ossimoro, ma lasciami l'ossigeno
Tra la campagna e la metropoli
Porto l'immaginario sui microfoni
Tu non confonderlo con la finzione
In fondo oggi ognuno
Non è mai quello che è
I miei week end volano via come Clark Kent
Nostalgico sorseggio jack con ghiaccio
E già mi sto cercando un altro viaggio
[Verse 2]
Urto frontale e riparto dal fondale
Ricordo gli elementi da dimenticare
Menti care mi hanno spinto a meditare e rimediare
Rime in diari come prime armi
Vieni a salvarmi sto all'ultima spiaggia ad arenarmi
Immaginando mari caldi
Per calmarmi e poi ricaricarmi, per poi rammaricarmi,
Rimango freddo e duro come i marmi
Sfumature cupe dalle venature scure
Rime crude stile rude
Nelle righe il contenuto di figure durature
Ormai solcate nelle rughe
Ho percorso vie di fughe
A mio parere troppo lunghe
Mi perdo nella Musica
Questione di uso personale
Io che non uso personale per suonare
Una parete funge da barriera
Il tempo stringe e dovrei farmi una carriera
Mentre la mia mente medita una metrica
Che renda la mia vita più serena
[Verse 3]
La vita costa tanto constatando quanto sono stato male
Porto stato mentale sulla strumentale
Senza strumentalizzare
Trasudo Hip Hop da tutti i pori
Il parlare chiaro è per pochi
E perciò poi trascuro i cori
Reazioni chimiche che danno vita a liriche
E io soffro il freddo per effetto di perdite termiche
Scrivo in versi di questioni aperte
Storie avverse mai portate a termine
Sto bene con me stesso
Quando sposto su di un testo
Un altro malcontento che non passa
Mi accontento e non mi basta
Tu nell'ascoltare cerca di capir che
Cerco un senso non il consenso delle firme
Addenso il mio pensiero nel peso delle cose ferme
Affermo il vero e vedo quale forma prende
In una casa senza muri cerco stanze
Aprendo porte chiuse da certe circostanze
[Verse 4]
Scrivo solo e questo è un buon motivo
Per cui scrivo solo se ho un motivo
Scrivo del mio tempo su di un tempo
Sperando che lui stesso me lo dia
Scrivo della mia via su una melodia (yeah)
Scrivo note nella notte dando un tono a questi giorni
Scrivo per Lucia sperando che poi il mal di testa non le torni
Scrivo e trovo ancora un altro senso come il settimo
Scene di una vita insieme che non si resettano
Affetti un pò nascosti e un pò mancati
Appartengo a posti mai dimenticati
Scrivo fuori tempo e avanzo a ritroso
Scrivo fuori luogo perché mi cerco e non mi ci ritrovo
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6. |
Psicoanalisi del ratto
03:49
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Sick rat - Psicoanalisi del ratto
[Verse 1]
Ho pagine leggere se non fossero da leggere
Dovrei reggere un confronto come stimolo
Ma reggo l'alcol e mi isolo
Non reggo il palco
Io Sono un pacco non sono un idolo
Non canto all'unisono ma vivo nel mio piccolo
Nel vicolo in cui sgomito alzo il gomito
E poi vomito la noia che mi ingoia
Escogito la fuga da una feritoia
Ho sangue freddo nelle vene
E l’arte nelle arterie
Qui non c'è scuola metti a parte le materie
Il ratto parte dalle storie vere
E ho partorito strofe serie
Catastrofe di specie
Dall Epistole alle pistole
Segno biblico che il tempo è ciclico
E il mio poco tempo libero è un vincolo
Che non considero
Se lascio tracce del mio tempo in circolo
Ritorno al circo
E cedo a certi vizi dentro al circolo
Ma quando eccedo mi ritrovo poi da solo all'angolo
Testo tagliente, inchiostro e lamette
Mangio le penne e nutro la mente
Piatto nel mio vuoto,
Non mi scuoto apatico in paralisi,
Mangio paragrafi di psicoanalisi
[Verse 2]
Perdo sonno e prendo vita
Costriusco il bisogno di una vita
Io Custodisco il sogno
Di fare un disco sul mio mondo
Con la coscienza a posto
Per L odio che ho rimosso
Per il Quieto vivere, associazioni libere
Vuol dire scrivere
Il calamaio è calamita
Cara vita amara amica avara
Comunque vada Non ne esco vivo
Qualunque strada è chiusa
Dato che la terra è tonda,
Dilemma universale mentre bevo birra bionda,
Dal grembo alla tomba cerchiamo spazi
Ma restiamo contenuti
Muti per l'estetica
Fanculo sti fottuti contenuti
Associazioni libere, come le cosche
Scatole cinesi e matriosche con le tasche losche
Le mie rime sono click di una polaroid
Ricordi su di un beat caro signor Freud
Giornate ferme, Scandite in bpm
Tempi passati che mi bussano alle tempie
Non prendo esempio come sempre
Ho memoria storica di storie isteriche
Retoriche retrograde si fanno croniche
Come le cronache
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7. |
L'ingegnere dentro
03:30
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Sick rat - L'ingegnere dentro
[Verse 1]
Incontro attriti e divergenze
Apprezzo con accuratezza certe differenze
Misuro la distanza di uno scostamento percependone l'ampiezza
Ora che ho capito quanto vale la valenza di un legame che si spezza
Suono monotonico continuo ma costante
Interseco quello che voglio e mi accontento del restante
Guardo al futuro da un piano inclinato
Potenzialmente sono zero ma la musica mi porta in alto
E mi elevo liberandomi dalle radici che da tempo mi trattengono
Su superfici ruvide e ripide su cui io poi non mi mantengo
Ho tensioni troppo alte e vado fuori fase
Intenzioni un pò malate quando sono su una base
Rude ma pragmatico
Resto enigmatico come un cubo di Rubik
Crudo e cupo come un'opera di Kubrick
Buco il suono ed i suoi muri
Rumori nei neuroni che producono onde d'urto
Che conducono ad errori di deriva
Non mi integro e pretendo di trovare una primitiva alla mia derivata prima
[Verse 2]
Credo ai numeri e quindi anche all'immaginario
Asintotico rispetto all'asse originario
Sintomatico del fatto che non ho contatti né contratti
Ma progetti dai concetti apparentemente troppo astratti
Mi tuffo in dimensioni vettoriali e stati tensoriali
Mi cullo su pensieri un pò deviati e personali
Resto lucido su questo testo poco ludico
Composizione liquida per quanto rappo fluido
Sintetizzo nelle casse le mie circostanze
Mi sintonizzo su frequenze basse e non ho risonanze
Vivo di rapporti irrazionali frazionati nei ricordi
Domini inammissibili e resto immobile sui bordi
Mi affaccio a superfici adiabatiche puntando a vertici strategici
Gradienti termici mi spingono in vortici frenetici e perciò
Faccio attenzione ai pedici e inizializzo gli indici per cicli iterativi
Malcontenti metrici di tempi critici con esponenti negativi
Grafici periodici simbolici di stati d'animo nocivi
[Verse 3]
Pressioni insostenibili, tensioni inammissibili
Come tanti altri anch'io convivo coi miei limiti
Ma al microscopio scopro quanto poco siamo simili
Spesso parlo poco e poi sono pignolo
Mi espongo da ignorante, mi muovo nell'ignoto
Manipolo variabili ed ottengo risultati labili ed incalcolabili
Per nulla trascurabili
Mi ritrovo solo ad ogni calcolo e controllo ogni passaggio
Già so che il passo falso è dietro l'angolo
E perciò proseguo dritto dandomi retta
La mia storia è scritta, ma solo quella che ho vissuto è letta
I compromessi mi ossessionano
Come i complessi nella testa quando suonano
Mi affido a Gauss e resto in campana
Le mie pause sono intervalli senza confidenza alcuna
Non basterebbe una cura per colmare ogni mia lacuna
Ho un'influenza cronica come il mare per la luna
La notte crollo in orizzonti scuri e indefiniti
Sono incastrato in trame dai contrasti definiti
Colori vivi e nitidi di amori mai finiti
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8. |
Regista senza attori
04:54
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Sick rat - Regista senza attori
[verse 1]
E' questo beat a rendermi profetico
E' questa birra a rendermi poetico
E farmi comportare in modo poco etico
Eredito meno ciò che merito
E' questo a rendermi polemico
Poco domestico, l'ennesimo trasloco mi ha portato
A chiudere le porte, parlo poco
Gioco sporco se rispolvero un vinile
Striscia la notizia in rima e avviso le veline
Cerco un viso che sorride
E giro un film di cui ho visto già la fine
Sono il regista dei suoni che vedi
E se registro incido le pareti
Proiettando su di un muro giorni storti
Senza prospettive con le vie di fuga chiuse nei ricordi
Capelli un pò più bianchi cadono su fogli sempre meno bianchi
Scrivi quanto vuoi tanto il passato non lo cambi
Trascino i miei trascorsi sopra spalle fragili
Frammenti isterici e frenetici che si trasformano in immagini
Una pellicola mi vincola a quello che sono
E' come un film, il cui motivo dice perché suono
Io faccio il possibile in mezzo a facce impassibili
Sibilo sillabe nel silenzio dei miei simili
I sintomi che sento li tramuto in stimoli
Piuttosto che restare muto assimilando medicine inutili
vivo per motivi futili e muoio per questioni irrisolvibili
Ustioni e lividi, i miei limiti mi portano alle corde
Vita grama chiama e la mia anima risponde e non demorde
Il mio trauma è che ricordo troppo bene
Tra un attimo ritorno aspettami sul beat se mi vuoi bene
[verse 2]
Un'altra strofa in regia, sono immagini in poesia
Sia quel che sia io mi ci rivedo
Nostalgico di certi posti perchè lì ridevo
Ormai mi adeguo
Seguo un tempo che mi porta indietro
Tengo in mente un sample, come sempre
Preso da un supporto in bianco e nero
Non sopporto i finti miti che ne faccio volentieri a meno
Sono volontario a nero, in una musica senza dinero
Dammi un vinile anni settanta, sessanta o cinquanta
Con su la voce di chi ci canta che mi incanta
Rallento il tutto in camera oscura
Incamerando la paura di una vita insicura
Ho il timore di un lavoro che mi porterebbe fuori dalla mia natura
Scrivo sceneggiature fino a tarda notte prima che sia troppo tardi
Ricordo di quand'ero rapper alle prime armi,
Io che incastro rime e note ormai da nove anni
Licenza di far male senza il porto d'armi
Inganni guerre interne e ne riporto i danni
Ed ora se di questo pezzo non saprai che fartene
Posso capirti, le emozioni devi un pò cercartele
A volte costruirtele tra i terremoti di giornate troppo ferme
A volte la tua vita gioca a carte e te ne accorgi solo quando perde
A volte senti freddo anche sotto le coperte
A volte ami una persona solo quando parte
Certe volte i nostri muri sono solo porte aperte
Un nastro scorre nella testa e lo riavvolgo
Il tempo corre su una vibrazione e lo racconto
Canto scene di una vita con un beat in sottofondo
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9. |
Dissapor e disappunt
03:22
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Sick rat - Dissapor e disappunt
[Verse 1]
E pier n terr e a cap n gopp e spall
Teng l uocchie apiert Pur si me sball
Pur si nu par, pur si nu parl
Pur senza mettr e stereo a pall,
E uagliunciell e jam vuonn cumparì
Cumpar mì, i so stanc comm o'zì
N'amiciz mai ngarrat
E po stu brutt viz p gghì semp n cul a llat
E loop n de canal sott a l uocchie e chi sta mal
E tuort in tribunal aret muort intè spital
I legg o spuorc inte giurnal,
E nu m fid e chi è ospital
Chiss e o munn r ogg , diffid e chi t appogg
Accort aro t appuogg, Gir a rot e n t n accuorg
Cagn rott, Gir e nott, tagl curt,
vetr rutt re Buttegl e brut
Prosecc e spumantin ,
A ser stann a tir e Po n’s aizn a matin
Vittim e nu marketing e Cupertin
Nu m Attirn e vetrin
Senza ammiria rint e rim
L’artrit rint e fras, articolazioni mai p cas,
A casa mi s parl chiar,
Sfonn e port si nu trov e chiav
E preferenz so truccat
E cunuscenz fann strad
Accussi funzion Pur si t par stran
Hip hop che pezz a culor
Estern amor, no rulor
Si nu m sann è sul nu prubblem lor
hip hop che pezz a culor
Estern amor, no rulor
Si nu m sann è sul nu prubblem lor
[Verse 2]
A cap ngopp e spall e spall o mur
E tu ca nun sai nient par pur, parl sul
Esperienz appriess all'espedient
I cresc e speriment e m'esprim p trament
Nun so trend ma comunic comunque
Nient e special rest un qualunque
Ma nient è sprecat quann port e cunt
Collezion beat, so lezion e vit
Pigl'appunt, dissapor e disappunt
A music è n'appigl e m'arrpigl, pigl spunt
Veicl e messagg, nda sti vicl e passegg
Pass o badge, so pericl e passagg
Rong form o personagg e nu m'attegg
A ragg p reagì, politic e magì
Pur a legg t raggir e na pulegg ca nu gir
A music è furtun, a music è cultur
A music è frnut si o local arò e sunat t'a futtut
Nuttat agitat, quantu sang c'agg ittat
Quanta pagin girat, quanta argin agg aizat
M'agg esercitat e c'agg rat
E t'agg generat o personagg esagerat
Cuffie n cap p nu sentì r'ess emarginat
Pcciò nu fa cas si p cas i foss amariggiat
Hip hop che pezz a culor
Estern amor, no rulor
Si nu m sann è sul nu prubblem lor
Hip hop che pezz a culor
Estern amor, no rulor
Si nu m sann è sul nu prubblem lor
TRADUZIONE
[Verse 1]
Ho i piedi a terra e la testa sulle spalle
Ho gli occhi aperti anche se sto fuori
Anche se non sembra, anche se non parlo tanto,
Anche se non faccio nulla per farmi notare
Ai ragazzini alle jam piace apparire
Compare mio, sono stanco come lo zio
Vedo amicizie di convenienza,
E questo brutto vizio di fottere il prossimo
I loop nelle tracce, sotto gli occhi di chi sta male
I torti in tribunale e i morti in ospedale
Io leggo dello sporco nei giornali
E non mi fido di chi è ospitale
Questo è il mondo di oggi, diffida di chi ti appoggia
Attendo a dove ti appoggi, le cose cambiano e non te ne accorgi
Cambio rotte nei mie giri notturni e taglio corto
Tra vetri rotti di bottiglie di brut
Prosecchi e spumantini
La gente che è in tiro la sera, poi il mattino non si alza
Vittime di un marketing di copertina
Non mi attirano le vetrine, non c’è invidia nelle mie rime
L’artite nelle frasi, e parole mai a caso,
Dalle mie parti si parla chiaro,
E sfondo porte se non trovo le chiavi
Le preferenze sono truccate, le conoscenze ti fanno fare strada
E' così che funziona anche se ti sembra strano
L’hip hop per me è il migliore dei rimedi,
Esterno amore, non dolore,
Se non conoscono la mia musica è un problema loro, non mio
L’hip hop per me è il migliore dei rimedi,
Esterno amore, non dolore,
Se non conoscono la mia musica è un problema loro, non mio
[Verse 2]
Ho la testa sulle spalle e le spalle al muro
E tu che non sai nulla di me parli pure? E in fondo parli soltanto
Ho esperienze dietro certi espedienti
Cresco e sperimento, e nel frattempo mi esprimo
Non sono trend, ma ad ogni modo comunico
Non sono speciale, resto uno qualunque,
Ma non spreco nulla nel portare avanti i miei conti
Colleziono beat, per me sono lezioni di vita
Prendo appunti tra dissapori e disappunti
La musica è un appiglio che mi tira su e ne prendo spunto
Veicolo messaggi in questi vicoli di passeggio
Marco la mia presenza tra i pericoli di passaggio
Do forma al mio personaggio, ma senza vantarmi
La rabbia per reagire, politica e magia
Pure la legge ti raggira, come una puleggia che non gira
La musica è fortuna, la musica è cultura,
La musica è finita se il locale dove hai suonato non ti paga
Nottate agitate, quanto sangue ho versato
Quante volte ho svoltato pagina, quanti argini ho alzato
Mi sono esercitato mettendocela tutta
Per generare il personaggio forte che sono
Le cuffie nelle orecchie per non sentire di essere emarginato
Perciò non fare caso se per caso mi vedi amareggiato
L’hip hop per me è il migliore dei rimedi,
Esterno amore, non dolore,
Se non conoscono la mia musica è un problema loro, non mio
L’hip hop per me è il migliore dei rimedi,
Esterno amore, non dolore,
Se non conoscono la mia musica è un problema loro, non mio
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10. |
Scazzi (feat. Bob Zef)
03:56
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Sick rat (feat. Bob Zef) - Scazzi
[Verse 1: Sick rat]
Certi giorni affondo
Certi giorni affronto
A fronte di quant'è profondo il fondo
Fonte di conforto nel confronto,
Dato che non mi confondo
Con i troppi artisti di contorno
Livello culturale medio medioevale
E per i media vale,
L invidia che fa male
Lo stivale è festival in maschera di Carnevale
Ho speso ore per avere uno spessore
Dalla vecchia scuola metto a tacere il nuovo professore
Musica come passione, o come professione
Cambia poco, spacco uguale,
So come mangiare, immaginando oltre ostriche e caviale
Ostici pronostici che ho ribaltato
Ma non certo per il fato
Ciò che ho fatto è registrato
Ratto dal degrado,
Gratto grate ed entro dentro case
Grattacapo sulla base (what?)
Sono riservato come il posto per l'handicappato
E sono strano come il fatto che non sia occupato (ah)
Occhi ben aperti ed orizzonti troppo corti
Giorni lunghi e morti e notti con effetti un po’ distorti
Perciò ovunque tu mi porti per abitudine cammino al bordo
Sono un prodotto interno come il lordo
[Chorus (X2): Sick rat]
Cazzi amari e scazzi nati dagli scantinati scassinati
Equalizzando bassi ed alti
Tra alti e bassi ho fatto passi avanti
Casse e rullanti con le massime pesanti
Sono massi sui passanti
[Verse 2: Bob Zef]
In questa corsa all'oro vedo loro sopra un magazine
Prendo luce da sto foro, tipo horror "silent hill"
Tutti a pregarti, salvami, ma salva chi?
Che appena salda il conto dice scansati
E ancora scasso i beats
Brillo poco e non ho oro per decoro (già)
Brillo poco mo che ho fuoco nel mio suono, brà
Brindo al podio e attendo il giorno del perdono, qua
Che potevo farvi il culo già dieci anni fa
Dietro a sipari cos sti colpi da sicari
Porto a spasso co sti suoni tipo a Roma i tassinari
Dimmi un pò che t'aspettavi, tutti a dirmi bro scassavi
Ma il talento Joe non muore, è complicato a sti mortali
Pagami i danni morali, do cinquine alla Morandi,
Mo che non ci sono rapper, ma solo mezzi cantanti (fake)
Mezze seghe, checche benestanti
Che che se ne dica ho bombe devastanti
Sto dietro la scena ma ti sto davanti
[Chorus (X2): Sick rat]
Cazzi amari e scazzi nati dagli scantinati scassinati
Equalizzando bassi ed alti
Tra alti e bassi ho fatto passi avanti
Casse e rullanti con le massime pesanti
Sono massi sui passanti
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11. |
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Sick rat (feat. Cedric Till) - Role models
[Verse 1: Sick rat]
Veleno nel terreno del mio underground
Io, con la forza nel background mio,
Ground zero
Crollano progetti senza un anima
Giro l'hinterland, senza un anima
Opinione unanime
Qui nulla cambierà
Case Affollate e strade abbandonate
Paradosso di periferia
Troppa gente senza compagnia
Non pensano al domani qua,
Ma parlano di money
Civili armati coi fucili negli armadi
No camicie e maglioncini Armani
Made in China ormai
Tra manichini e medicine
Qui è difficile che ci rimani
Ho denti stretti e atteggiamenti freddi
Non trasmetto affetti e dediche
Ho rime ermetiche
Quartine chilometriche in cartine metriche
Mappature e macchine , chiusure tecniche
Birre e barre in camere iperbariche
Mi barrico nel barrio dell'immaginario,
No nel bar da Mario
[Chorus: Sick rat]
Quadri di vita senza le cornici
Appesi a muri grigi tinti di vernici
Ti paralizzi rincorrendo finti miti
La chimica nel giro degli amici
Qui la musica comunica,
Ed accomuna gli infelici
Vite sul lastrico attratte da ville con l'attico
Qui tutto è "successo" in un attimo
Da solo dal sottosuolo, suono dal soul brother
Tra mode, droghe e role models
[Verse 2: Sick rat]
Non mi fido delle voci,
Corrono veloci senza filtro
Il rapper oggi è passeggero
Vola con soggiorno all'Hilton e poi ritorna in treno, strano
Scienza dell’appariscenza per puntar lontano
Il Mercato come il web è libero accedici
Dì la tua e soprattutto credici
TV accesa chiudi gli occhi qui l'invidia acceca
Apri gli occhi, troppi doppi fini come con gli inviti a cena
Scavo a fondo oltre ciò che vedo
Scopro un mondo oltre il velo
Non lo chiudi il rap dentro un video vevo
Io voglio alternative vere e so come cercarle
Vedo Prospettive serie
Quando leggo le mie carte
Vanno forte e vendono
Infondo Vanno e vengono
Turisti tristi di un posto che non scelgono
Vanno forte e vendono
Infondo Vanno e vengono
Artisti tristi di un mondo che non vivono
[Chorus: Sick rat]
Quadri di vita senza le cornici
Appesi a muri grigi tinti di vernici
Ti paralizzi rincorrendo finti miti
La chimica nel giro degli amici
Qui la musica comunica,
Ed accomuna gli infelici
Vite sul lastrico attratte da ville con l'attico
Qui tutto è "successo" in un attimo
Da solo dal sottosuolo, suono dal soul brother
Tra mode, droghe e role models
[Verse 3: Cedric Till]
Scattered furniture, discarded on the streets
Vis a vis consumerism, children never learn to love
Dudes who turned thugs for a check, in a car blaring tunes
Herbs burned up, the smoke from the window trails
The spinning wheels, both axis, chrome reflections
Splash the puddle on a sleeping bag a hobo slept in
A woman's kicked down the stairs in the subway
On camera, the perpetrator's fleeing to Bulgaria
Food prices rise every week, they ain't sparing us
The dignity to go collect bottles for deposit
While the populace in all their unawareness of their privilege
Pontificates about how real our HipHop is
Girls are hypersexualized for a profit
And racial profiling, cops checking for the drivers
Economy is weak where the block beckons survivors
And narrows your decisions to either selling or robbing
I grab the mic to rhyme to the sound of silence
Of the people I address, like I'm the elder of the tribesmen
A weary gaze when I leave the stage behind
To get a drink, I need time to think, don't even chime in...
[Chorus (X2): Sick rat]
Quadri di vita senza le cornici
Appesi a muri grigi tinti di vernici
Ti paralizzi rincorrendo finti miti
La chimica nel giro degli amici
Qui la musica comunica,
Ed accomuna gli infelici
Vite sul lastrico attratte da ville con l'attico
Qui tutto è "successo" in un attimo
Da solo dal sottosuolo, suono dal soul brother
Tra mode, droghe e role models
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12. |
Sbronzo zapping
03:23
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Sick rat - Sbronzo zapping
Divago sul divano,
C'ho il magone e a maggior ragione
Vago in un vagone alla stazione
Giù per il viaggione di fine stagione
Rappo stanco e manco stacco,
Ancora spacco, scatto e scappo
E ti do scacco matto
Nocche toste, brocche rotte e scocche rosse
Il gusto di percosse sulla botte
Tipo Avitabile, tipo evitabile,
Vivo una favola, favelas abitabile
Colpito fragile, compito facile,
Compilo pagine, comprimo grafiche,
Concimo canape, con cime magiche,
Coltivo tante piante che mi cibo everyday (Vegano!)
Mass media e cliniche
Le masse critiche sono il malessere del nostro vivere
Striscio tra le vipere
Ed entro in trance, altro che,
Tanto che mi prendi per l'intraprendente Andrea Diprè
Senza tre non c è due
Paghi tre ma prendi due, fregature,
Gioventù del rap si atteggia pure, faccia pure
Falciature, butto giù le facce dure,
Bocciature, non accetto scene mute
Scelte assurde al sud mare di morti
Troppi intoppi per Nave Diciotti
Troppi corpi sui barconi ai porti
Importi illeciti nei centri in deficit
I crediti col tredici tu credici,
Bella frode brother
L'Italia beve coca cola e balla mentre crolla
Il ponte sulla scuola fatta con la colla
Mani in pasta, impasti pasta frolla ?!
Incastro rime come lego
E non è un gioco anche se vendo zero,
Tu invece incassi record,
Le Folle pagano e si ammassano
I folli pregano e ti ammazzano,
L'ansia sale se una testa calda salta
Tensione alta quando senti Allah akbar
Controsensi e compromessi
Come ti comporteresti?
Ho versi controversi
Ho pezzi compromessi che non compreresti,
Sbaglio strade e non ci sono bivi
Paradossale come un prete che molesta i figli
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Sick rat Campania, Italy
Beatmaker / Rapper / Hip Hop Producer.
Vinyl sampling to provide underground dusty raw hip
hop.
Sample-based trip hop and abstract hip hop compositions, blended with vintage/noir flavour and crackles.
Love for lo-fi vibes, combining melodic atmospheres with dark ones, searching for old, dirty, nostalgic, dusty, soulfull samples.
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