Sick rat - Resine (prod. Haunted Days)

Visioni da non credere
Fumavo resine per ingannar le retine
Le seratine in trappola dentro una macchina
Colla calamita con la metrica da mitra
Dentro i sogni c’è l’America latina
Film da copertina fino alla mattina
Non c’è niente che mi attira come prima
Ambiente grezzo da cantina
Cerco il pezzo che m’ispira
Ma nel mezzo di una lite
Una partita vale il prezzo di una vita
Ogni busta paga per la giusta causa
Finché non ti bussa la madama
Bussola alla mano
ho fatto strada per lasciar la strada
Tengo alla famiglia,
E non è quella dei fratelli ormai lontani mille miglia
Vedo opportunisti darmi dei buoni consigli
Che non valgono il sorriso dei miei figli
Teatrini con attrici promotrici di copioni
In cui non conta ciò che dici
Quando scegli sai che infondo non decidi
Promesse di carriera in divenire
Fino a ieri con la testa nella fiera del vinile
Campioni salvavita su frequenze definite
Tracce incise ormai finite
danno senso ad ogni segno di grafite (S-M, boy!)
Vita in prospettiva
Di una rima introspettiva
Indica o sativa sputo satira e saliva
Sulla posa di chi se la tira
L'ambizione collettiva
Tassativa alla salita
Fa la massa più cattiva
Io resto indietro
La trincee 2.0 con il vetro
Vedo Bimbi con i mitra
Donne con il velo
Con le bombe nella metro
Mentre un altro aereo brilla in cielo
Accendo un cero a prescindere dal credo
Linea sottile di confine tra i miei stati d'animo
Butto giù pensieri con effetto domino
Sperando che i fantasmi non ritornino
Presa di coscienza di chi ha perso conoscenza
e pensa a una partenza
Voglio punti di fuga da una strada chiusa
Non punti di vista dell’ennesimo arrivista
Finestra sul mio mondo grigio
Fuori dalla mischia, foschia mista
Pioggia fine e nebbia fitta
Fino ad alterar la vista
Gocce passano le bende
Per l’ossigeno che serve
Al mio polmone che pretende il verde
Il mondo si diverte e resto inerte
Coltivo terra mia, erbe mediche
Vivo in terapia di barre ermetiche